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Accolto il ricorso contro il tracciato della Civitavecchia-Orte

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

AMBIENTE: ACCOLTO IL RICORSO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SUL PROGETTO DI COMPLETAMENTO DELLA SS675

CIVITAVECCHIA-ORTE

Il progetto è incompatibile con la tutela ambientale della Valle del Mignone

La vittoria porta la data di ieri, 5 ottobre 2021. Le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Lipu, WWF, Gruppo di intervento giuridico e Forum Ambientalista, unitamente ai Comitati dei cittadini, hanno vinto il ricorso al Tar del Lazio presentato nel 2018 contro il provvedimento con cui, il 1° dicembre 2017, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva concesso la compatibilità ambientale al progetto preliminare di ANAS per il tratto laziale della SS675 Civitavecchia-Orte nonostante il parere negativo della Commissione VIA-VAS dell’allora Ministero dell’Ambiente (oggi Ministero della Transizione ecologica), e contro la delibera del CIPE del 28 febbraio 2018.

Si tratta del contestatissimo “tracciato verde” che prevede la realizzazione di 9 viadotti, 1 galleria e 2 svincoli nella Valle del Mignone, area di grande valore naturalistico, tanto da essere interessata da due siti della rete Natura 2000 – dalla ZPS del “Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate” e dalla ZSC “Fiume Mignone – Basso Corso” – tutelati dalla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. Un tracciato che avrebbe, secondo la stessa Commissione VIA-VAS, alterato “irrimediabilmente un contesto caratterizzato da un paesaggio naturale di altissima valenza, storica, agricola ed ambientale che si è strutturato nel tempo raggiungendo un equilibrio antropico-naturale unico nel suo genere”.

Sono diversi i motivi che hanno portato le associazioni ambientaliste e i Comitati a ricorrere al Tar Lazio, rappresentati dallo Studio Legale Viglione, tra i quali il fatto che la Valutazione di incidenza ambientale (VINCA) non fosse stata effettuata in maniera completa ed esaustiva nella fase preliminare del progetto e il fatto che nella scelta dei tracciati alternativi la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il CIPE avessero dato preminenza ad interessi di natura economica rispetto a quelli di natura ambientale.

A oltre quattro anni di distanza, e dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, alla quale lo stesso Tar aveva rinviato quesiti in merito, il Tar del Lazio ha ammesso le ragioni delle associazioni ambientaliste e dei cittadini, annullando il provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quello successivo del CIPE.

Ora la Presidenza dovrà riesaminare il progetto attraverso la comparazione dei diversi tracciati, per i quali dovrà essere completata la VINCA.

Italia Nostra

Gruppo di Intervento Giuridico

Lipu-BirdLife Italia

Forum Ambientalista

WWF Italia

Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia

Comitato per la difesa della Valle del Mignone

Comitato 100% Farnesiana