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Cultura

Dea Iezzi: chi è, di cosa si occupa

Intervista con Dea Iezzi, conosciamo meglio questa autrice e il suo libro.

Pubblicato

su

Dea Iezzi

di Fabia Tonazzi

Credit foto: per gentile concessione di Dea Lezzi

Qualcosa su di te e di cosa ti occupi, come mai hai realizzato proprio
quest’opera?


Mi chiamo Dea, sono nata a Ortona(CH) vivo a Pescara dove ho studiato e attualmente
lavoro. Sono diplomata in Naturopatia e ho uno studio professionale dove svolgo
trattamenti quali, massaggi,riflessologia plantare,test kinesiologici ecc.. per il
riequilibrio del benessere psicofisico delle donne.
Il mio libro “Il Cammino inizia a Santiago” è una raccolta di appunti e riflessioni scritti
durante il mio cammino verso Santiago e il viaggio sulla Via degli Dei, due viaggi che
hanno radicalmente cambiato il mio approccio alla vita, tanto che, quando parlo di me,
divido sempre “Dea prima del cammino” e “Dea dopo il cammino”.
L’opera però non è nata subito ma a distanza di due anni, quando ho deciso che la mia
esperienza poteva essere di aiuto e di incoraggiamento a qualcuno che, come me prima
del cammino, sente il bisogno di cambiare vita, ma non trova il coraggio.

Com’ è la tua giornata tipo?


La mattina mi piace svegliarmi presto e dedicare almeno un’ora alla colazione che è il
mio pasto preferito. Poi vado a lavoro tutto il giorno e mi dedico al benessere delle mie
clienti. La sera mi piace rilassarmi davanti a un bel film o uscire per un aperitivo con le
amiche.


Trovi il tempo per rilassarti?

Certo! È fondamentale per il mio lavoro, non si può pensare al benessere altrui se prima
non si sta bene con se stessi.
Come dicevo, la sera per me è un momento di relax assoluto e almeno una volta a
settimana mi dedico allo yoga con un’insegnante che mi segue privatamente e che mi
consente di fare delle lezioni personalizzate in base al mio stato fisico, ma anche
mentale.


Inoltre sono seguita da un osteopata che si prende cura della mia schiena.


● Cosa sognavi da piccola? C’è qualcosa che ti accomuna ai tuoi personaggi?


Da piccola cambiavo spesso idea, un giorno volevo fare la parrucchiera, un giorno
l’infermiera, un giorno il medico, fino a quando ho visitato per la prima volta un
aeroporto e dal quel giorno il mio sogno era fare la hostess di volo, ma poi ho cambiato
di nuovo idea.


Cosa ti piace di più del lavoro che fai?


La più grande soddisfazione è vedere il cambiamento delle clienti, da scoraggiate per un
disturbo fisico protratto nel tempo, a felici per un ritrovato benessere.
Inoltre, nel mio lavoro, mi occupo di tante donne in stato di gravidanza, le vedo
crescere, cambiare e diventare mamme. È un grande privilegio per me prendermi cura
delle future mamme e dei loro bimbi ancora nel pancione.


Qual è il tuo mantra quotidiano?

Non ho un mantra specifico, sicuramente una cosa che mi ha insegnato il cammino è il
vivere qui e ora.
È un insegnamento che mi tengo stretto e che cerco di applicare alla vita di tutti i
giorni. A volte, quando si è sopraffatti dagli impegni quotidiani e dai tanti pensieri, non
è semplice, è facile perdere il controllo, ma proprio in quei momenti bisogna
riconnettersi con se stessi e ritrovare il giusto equilibrio.

Ti identifichi con un personaggio in particolare del tuo libro o no?


Il mio libro è un diario personale , tutto ciò che è scritto è vero e realmente accaduto, la
protagonista sono io. Durante la fase di scrittura ho pensato di arricchire il racconto con un po’
di fantasia, per renderlo più avvincente, ma alla fine ho deciso di lasciare i diari originali, così
come sono stati scritti durante i miei cammini.

Credi che ci sia spazio nella società attuale per i tuoi protagonisti o si troverebbero spiazzati?


Tutti i personaggi che appaiono sono reali, sono tutte persone incontrate durante i miei viaggi, per cui sono già inseriti nella società attuale.

La cultura e i libri…Hai un riferimento in politica o nella società attuale che ti ispira fiducia?


Sono una grande ammiratrice di Tiziano Terzani, quando mi chiedono a quale
personaggio storico o attuale mi ispiro, la risposta è sempre Tiziano Terzani, anche se il
mio lavoro e la mia scrittura sono molto distanti da lui.
Penso che lui abbia dato tanto al mondo, con i suoi articoli e con i suoi libri e, se fosse
ancora in vita, avrebbe ancora tanto da insegnarci.
Purtroppo, nel panorama politico e sociale attuale non ho punti di riferimento, ma spero
di trovarne presto.


Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei
confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come scrittrice?


Io penso che molto dipenda dal luogo in cui si vive. Ci sono città in Italia molto attive
da questo punto di vista, ad esempio Bologna, ma non solo.
Nella mia città, sicuramente si potrebbe fare di più dal punto di vista della visibilità,
perché spesso vengono organizzati eventi che non vengono abbastanza pubblicizzati e
rimangono di nicchia.

Dea Iezzi (Ortona 1987) naturopata, operatrice del benessere.
Studia presso la scuola di Naturopatia di Pescara diplomandosi con il
massimo dei voti. Dopo il diploma avvia il suo studio di naturopatia dove
si prende cura del benessere psico-fisico delle donne.
Dopo aver percorso, nel 2018, le due varianti del Cammino di Santiago,
Primitivo e Inglese, e la Via degli Dei in Italia, scrive il suo primo libro,
intitolato “ Il Cammino inizia a Santiago”, edito dalla casa editrice Pav
Edizioni.