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Inchiesta

Kevin Dellino si racconta tra conduzione e scrittura

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di MARIA DEL ROSSO

Kevin Dellino, giovane giornalista e conduttore racconta la sua passione per il mondo dello spettacolo tra conduzione e giornalismo. Sin da piccolo ha coltivato la sua passione per la televisione, la musica, il cinema, il teatro e la scrittura.

Ha collaborato con diverse testate giornalistiche locali e nazionali, attualmente è caporedattore del settimanale La Gente che Piace, diretto da Valeria Sorli e Alviero Martini.

Numerose sono state le collaborazioni come presentatore, autore televisivo e inviato  per diversi network  nazionali: Rai, La7, Disneychannel, TeleCapri, Telenorba, TMC2, Jupersix, Odeon tv e tante altre. Il bagaglio di esperienze è caratterizzato da esperienze radiofoniche e televisive (Radio Made in Italy, Bari Radio Uno, Hit Italia, Radio Puglia).

Durante la sua carriera artistica si è dedicato alla conduzione di eventi importanti come l’Alba dei popoli a Otranto e la Notte Bianca a Napoli.

Recentemente ha presentato il capodanno in piazza a Trani, una delle perle della Puglia.

Negli ultimi anni Kevin ha lavorato per diversi tour nazionali come “Summer Show”,

“X-factor in tour ”, “I ragazzi di Amici in tour”, “”Balkan tour”, “Dreher Lemon in tour”, “Piazza Azzurri”.

Kevin è un conduttore eclettico, carismatico, competente e la sua umiltà lo contraddistingue da sempre. La sua energia  coinvolge il pubblico in un divertimento sano e autentico. È un talento tutto da conoscere e valorizzare!

Kevin, sei conosciuto al grande pubblico per le tue esperienze in Rai e a Telenorba.  Al riguardo, come nasce la tua passione per il mondo dello spettacolo?

“Nasce da bambino guardando Bim Bum Bam con allora giovani e promettenti conduttori Paolo Bonolis e Carlotta Brambilla, mi piaceva organizzare siparietti a scuola e le maestre mi scelsero in V elementare per recitare delle poesie durante la recita natalizia e per tutte le varie classi, quindi per cinque sere consecutive.  Alle medie invece presentai la mia prima recita scolastica ad 11 anni, a 15 la mia prima esperienza televisiva su Telenorba in “L’ascensore” e sempre a 15 anni la mia prima serata pagata in una pizzeria di Palo del Colle (Ba). All’ età di sedici anni ero in onda su BARI RADIO UNO allora direttore un giovanissimo Lello Ciampolillo, oggi senatore della repubblica italiana.”

Recentemente hai condotto il capodanno in piazza a Trani. Come hai vissuto quest’ esperienza e quali aspetti ami in particolare della Puglia?

“Il pubblico di Trani è molto caloroso ed io ho già avuto l’onore di conoscerlo sia presentando altri spettacoli sia con gli eventi di Radionorba, ma questa volta mi ha veramente stupito! Tantissima gente era presente già prima del nostro inizio e questo mi ha regalato un brivido pazzesco, ecco, della mia Puglia amo i brividi che riesce ancora a trasmettermi tramite le piccole cose, gesti semplici, come un applauso sincero. Amo la sincerità della mia terra. Oltre che la cucina.”

Lavorare per il pubblico è un mestiere complesso, non sempre facile. Quali qualità deve avere un bravo conduttore?

“Guarda forse sono la persona meno indicata per parlare di qualità, sono uno che viene da una serie infinita di errori e probabilmente ne commette ancora oggi perché gestire il palcoscenico e tenere attivo un pubblico non credo sia un lavoro che si possa insegnare, ma che invece si può sentire. Io ho sempre sentito in me la voglia di fare questo e mi sono ritrovato sicuramente di fronte a delle grandi prove da superare soprattutto per me stesso in primis ed in quei momenti devi essere presente mentalmente e prontamente lucido a gestire anche gli imprevisti ed i vari belli della diretta ma sempre cercando di far finta di niente, come se tutto fosse normale… ti sembra un lavoro normale? Ecco, il mio consiglio è quello di cercare di mantenere sempre la situazione in un mood di normalità e di equilibrio senza scimmiottare per forza gli altri o voler far vedere di essere bravi mettendosi a tutti i costi in luce, il conduttore è colui che conduce, non deve essere per forza la star della serata come spesso succede perché quella non è conduzione ma una manifestazione acuta di megalomania… Un conduttore è un conduttore, non un clown o un comico mancato e riciclato..non c’è sempre molto rispetto per questo ruolo purtroppo.”

Durante la tua carriera artistica hai collaborato con diverse testate giornalistiche locali e nazionali, attualmente lavori in qualità di caporedattore. Quando scrivi a chi ti ispiri? Cosa ti piace raccontare al  pubblico mediante la scrittura?

“Solitamente scrivo e dedico degli spazi a chi riesce a catturare la mia attenzione. Sono una persona difficile da conquistare perché so quasi sempre quello che voglio e quando mi capita di essere attirato da qualche argomento o da qualche personaggio interessante non posso fare a meno che lasciarmi andare alle mie curiosità cercando di raccontare in poche battute il meglio di quel momento affinché possa condividerlo con il mio pubblico cercando il più delle volte di trasmettere anche le emozioni che vivo in quell’occasione. Mi piace pensare che nel mio racconto, il lettore possa sentire la mia presenza e sentire quasi la mia voce che racconta ciò che è scritto. Mi piace pensare di essere lì con lui mentre mi legge.”

Un aggettivo per descriverti.

“Dovrebbero inventarlo, non c’è al momento un aggettivo vero e proprio che possa rappresentare a pieno soprattutto il mio carattere. Ma diciamo MIELOSO è quello che forse si avvicina un po’ di più.”

Un consiglio da suggerire ai giovani che sognano di lavorare nel mondo dello spettacolo.

“Un consiglio su tutti è quello di studiare, perché solo con la conoscenza si può affrontare meglio qualsiasi situazione futura. Tutto torna e soprattutto torna utile quando si parla di cultura. E poi se posso aggiungere anche di rimanere se stessi e di evitare di voler essere come gli altri, diventate noiosi sappiatelo!”.

Progetti futuri?

“Tantissimi. Ma partiamo con i piedi di piombo ed andiamo per step. Sarò a Sanremo anche quest’anno durante la settimana del Festival, ho scritto un nuovo format tv e che presto proporremo ai direttori di rete, nel frattempo continuo a scrivere servizi per la televisione, creare contenuti per il web e per il settimanale La Gente Che Piace, inoltre presto anche la mia immagine per diverse campagne pubblicitarie. Questo 2020 sarà un anno pieno di progetti importanti!”.

La foto è di Kevin Dellino

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo