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Cultura

“Le voci di dentro”, la raccolta poetica di Corrado de Bari

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di MARIA DEL ROSSO

“Le voci di dentro” edito da Intermedia Edizioni, è la raccolta poetica dello scrittore molfettese, Corrado de Bari. È uno dei poeti più apprezzati nella realtà pugliese e stimato anche a livello nazionale. Durante la sua carriera letteraria, lo scrittore ha ottenuto numerosi premi come il Premio Merini e Seneca, importanti riconoscimenti per la sua penna sensibile, capace di raccontare in parole le storie e le emozioni che ogni persona vive nella propria quotidianità tra amori, dolori, affetti, sogni e speranze.

Corrado de Bari non è solo scrittore e poeta ma è conosciuto nel territorio per essere coordinatore infermieristico nella Stroke-Unit della Neurologia del Policlinico di Bari.

Inoltre, affianca alla sua professione il ruolo di docente Tutor di Macro–Area infermieristico presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Da sempre è impegnato nella lotta contro l’autismo e nella ricerca per il recupero dei bambini affetti da tale patologia.  Nel corso degli anni ha pubblicato con Intermedia Edizioni libri di successo, amati dal pubblico e dalla stampa come il romanzo “La forza dei fragili”, la prima raccolta di poesie “Il cuore  conosce la strada” per la quale riceve menzioni speciali e “Le voci di dentro”, è la sua terza opera.

Il libro si apre con un inno alla vita: “Ama la vita perché è l’unico regalo che non riceverai due volte”.

È l’invito del poeta ad amare la vita nonostante le difficoltà che potremo incontrare nel nostro percorso, dalle esperienze negative si può rinascere a nuova vita, avremo volti nuovi da conoscere e nuovi sguardi da incrociare, nuove da strade da seguire.

La prefazione è affidata a Natale Buonarota, poeta e scrittore che con professionalità ha portato alla luce gli aspetti della poetica di Corrado de Bari, evidenziando l’anima sensibile, altruista e nobile dell’autore che si denota dalla sua scrittura profonda.

Illustrazione e grafica sono a cura di Vito Giancaspro.

L’ opera è dedicata alle persone che il poeta porta nel cuore dal passato al presente con uno sguardo al futuro.

La postfazione di Isabella Gambini, Intermedia Edizioni  racconta l’ autenticità dei sentimenti del poeta che si è  da sempre notata dalla prima pubblicazione, una scrittura capace di far vibrare le corde dell’ anima del lettore.

Nel libro ci sono poesie che raccontano la Storia e i suoi eventi che l’hanno segnata profondamente  come “Il giorno della memoria”, “I bambini di Aleppo”, “Non c’ è un per sempre” e l’ attualità come il terrorismo e le sue vittime “La voglia di far male”, poesia scritta in commemorazione della tragedia di Nizza del 14 luglio 2016 .

Sfogliando tra le pagine troviamo “Terra madre”, è un omaggio del poeta alla sua terra natale, culla madre che lo ha visto nascere e crescere. “Immersa tra il verde e l’azzurro del tuo mare, dove è mistico naufragare, tra i pensieri e i ricordi che riaffiorano come sabbie sommerse, per poi celarsi tra le onde schiumose e nascondersi dai tuoi rumori sordi”. L’ amata terra del poeta è presente nella poesia “…e mi arriva il mare” in cui decanta la bellezza del suo mare che ogni pugliese porta nel proprio cuore e custodisce nei ricordi anche quando è costretto per motivi di studio e di lavoro a lasciare il paese natale, lontano dal suo mare che dona nuovi sogni e nuove emozioni come una linfa che rigenera l’animo umano mediante il profumo e la freschezza delle sue onde.

“I miei passi leggeri lasciano orme pesanti, lungo improvvisati sentieri sabbiosi cancellati dai venti”.

Corrado de Bari è legato fortemente alla sua terra come si evince dalle sue poesie ed emerge anche un rapporto importante con i genitori, un figlio che non dimentica le proprie radici, la propria storia poiché solo conoscendo il proprio vissuto  può delineare  la propria rotta nel mondo.

L’autore  racconta mediante la scrittura il passaggio dal  rapporto idilliaco con i genitori  al rapporto padre e figlio  che lo vede il  custode di un  ragazzo speciale.

Lo scrittore affronta nel  libro la sua esperienza genitoriale che all’ inizio è stata difficile perché  essere padre di un figlio autistico comporta anche dei timori e dei sacrifici ma con il tempo  si è rivelato fondamentale per comprendere il senso della propria vita. Dalle parole si percepiscono la sofferenza e la paura per il figlio che necessita di essere accettato e di essere integrato nella società, il mondo moderno sempre più indifferente nei confronti delle persone più fragili. Infatti, l’autore  ci invita ad essere attenti e ad aver rispetto per le persone più indifese che necessitano di protezione e di amore per cercare un posto nel mondo.

Nonostante gli ostacoli che la vita ci pone dinanzi al nostro percorso di vita, il poeta ci insegna a riscoprire la bellezza, dal dolore, dalle esperienze negative si può trarne vantaggi che fortificano il  carattere e plasmano la personalità  per divenire persone speciali.

Corrado de Bari  indica la strada della solidarietà, ad uscire dal proprio “io” per prenderci cura degli altri, di coloro che hanno bisogno di protezione, i fragili proprio  come afferma Rita Levi Montalcini : “Lo scopo della vita è disinteressarsi a noi stessi e interessarsi al mondo che ci circonda”.

In “Le voci di dentro” troviamo la tematica attuale del bullismo con la poesia “Anima complicata” che il poeta ha dedicato ad una vittima di questo terribile male che affligge i giovani più indifesi come Mariarosa Lauriola. Il merito di Corrado è di aver saputo affrontare con delicatezza una situazione così drammatica per molte famiglie che vivono nell’ indifferenza e nell’ abbandono nel veder i propri figli spegnersi giorno dopo giorno dal mostro della cattiveria.

Spesso i giovani sono bullizzati dai coetanei perché etichettati come diversi, non omologati alla massa che diventano il capro espiatorio al quale scaricare le proprie responsabilità, le proprie frustrazioni,  i propri fallimenti e di conseguenza più esposti alle umiliazioni, alle aggressioni fisiche e verbali.

Il bullismo è divenuta una piaga sociale che attraversa scuole, luoghi di lavoro, social network con l’ obiettivo di far perdere la dignità all’ essere umano per condurlo alla depressione, all’ isolamento e in alcuni casi estremi al suicidio.

Lo scrittore mediante la sua sensibilità di poeta descrive la ragazza alla quale è stato spezzato il futuro  a causa dell’ egoismo, della cattiveria e dell’ ignoranza dei suoi coetanei che non hanno colto il suo essere unica, speciale, anima incompresa da un  mondo mediocre e senza cuore.

L’ augurio del poeta è di saper trasformare il dolore in qualcosa di costruttivo credendo nella forza dei sogni, fonte di resistenza alla sofferenza.

E come afferma lo scrittore Luis Sepúlveda: “Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo”.

La scrittura profonda di Corrado de Bari racconta l’animo umano, la sfera emotiva e le diverse situazioni di quotidianità che ogni persona  è  protagonista nel viaggio chiamato vita di cui noi siamo  piloti in questo tempo che scorre inesorabilmente.

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo