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Cultura

Chiara di Montefalco, un libro di Marino Pagano

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Redazionale

Sinossi: Chiara da Montefalco (1268-1308), monaca agostiniana, è una mistica venerata in Umbria e nel Centro Italia. La sua esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, quello delle recluse innamorate di Cristo. Questo il senso del libro: iscrivere la sua biografia all’interno di questa tradizione spirituale e storiografica. La sua vita è stata improntata all’ascetismo, all’adorazione del Signore e alla fuga da ogni possibile peccato, e contiene perciò i caratteri del modello di perfezione degli exempla medievali: umile e solidale con chiunque si avvicinasse al suo monastero, lottò contro l’eresia e ogni individualismo slegato da Roma. Tuttavia è possibile leggere Chiara anche in una dimensione sociale, vista la sua anticipazione del declino del proprio tempo e delle sue strutture di appartenenza. Da qui l’interesse del volume. Chiara e la cultura del suo tempo. Chiara e la società. Senza dimenticare i punti di contatto con le donne mistiche e filosofe del Novecento, che legano la santa ai più grandi ambienti culturali e teologici di ogni epoca.

“Chiara da Montefalco. Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo”

Edizioni Fede e Cultura

Aprile 2020

Dall’introduzione al testo di Marino Pagano

Questa pubblicazione delinea un profilo di Chiara da Montefalco, mistica nata nel 1268 e morta nel 1308, venerata soprattutto nella sua cittadina natale e in Umbria, una monaca agostiniana vissuta in gran parte nel XIII secolo, la cui esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, munito del peculiare portato culturale offerto dalle cosiddette “Mulieres in Ecclesia”.

Perché un nuovo volume su una santa su cui molto (tutto?) è ormai stato detto? L’obiettivo è fornire un agile tracciato dell’esperienza spirituale dell’agostiniana, tra ricerche indubbiamente debitrici della ricca bibliografia inerente la sua figura e qualche nuova suggestione.

Il tema delle “visioni” di Chiara, dunque del suo lato eminentemente mistico, ci è apparso assai rilevante.

Il tutto in una prospettiva divulgativa (pur nel rigore storiografico e filologico seguito senza indugi), utile sia all’appassionato di storia medievale, specie di storia del monachesimo femminile, sia al devoto clariano desideroso di conoscere con più specificità gli aspetti legati a questa grande santa. Una santa popolare in Umbria e in ambienti agostiniani ma non ancora, forse, nel più vasto “popolo di Dio”.

L’Autore

Giornalista, classe 1980, scrive su testate di viaggi, ricerca storica e cultura. Collabora con Cultura e Identità, Borghi Magazine, e-Borghi Travel e Puglia Amazing. Segue la cronaca culturale pugliese sulle pagine del settimanale Epolis Bari In Week e su altre testate locali. Ha fondato, con Edoardo Spagnuolo, la pubblicazione di divulgazione storica Lo Scudo e La Spada e collabora alla redazione della rivista di storia e arte Neda. Saggista a tema storiografico (sulla storia della spiritualità medievale o sulle dinamiche del Risorgimento e del  Brigantaggio postunitario al Sud) è direttore responsabile del semestrale Studi Bitontini.


Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo