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Cultura

Aleandro Fusco poeta e scrittore per Pav Edizioni con “Rumori d’animo”

Aleandro in tutte le sue sfumature, una visione del mondo in sua compagnia. Breve intervista

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a cura di Fabia Tonazzi

photocredit Facebook

Oggi su “Ilsudest” abbiamo avuto il piacere di intervistare Aleandro Fusco autore di “Rumori d’animo” raccolta di poesie Pav edizioni. Ecco cosa ha detto parlando della sua carriera e del suo libro.

Qualcosa su di te e di cosa ti occupi, come mai hai realizzato proprio quest’opera?

Ho iniziato gli studi artistici nel 2005 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical con indirizzo in cinema e teatro. L’arte drammatica e la scrittura mi hanno conquistato l’animo fin da piccolo. Così, dopo l’università, ho deciso di approfondire gli studi a Roma. Studiavo in accademia e contemporaneamente lavoravo come docente di drammatizzazione infantile.

Come è la tua giornata tipo?

Natura, mare, montagna, lago. Questa è la mia giornata ideale. Immergermi totalmente nella vita. Passeggiare per i borghi, trovare qualche abitante del posto con cui scambiare pensieri.

Trovi il tempo per rilassarti?

Dipende dai periodi. Per me anche la scrittura è una forma di rilassamento, quindi sì, trovo molto spesso del tempo per me e per la pace interiore.

Cosa sognavi da piccolo? C’è qualcosa che ti accomuna ai tuoi personaggi?

Sognavo di cantare. La musica è una fonte incredibile di vita. Ho studiato canto e all’età di 15 anni ho iniziato ad avere qualche gruppetto musicale. Poi è arrivata la recitazione e la scrittura ed ho continuato a viaggiare nel mondo dell’arte con altri occhi.

Cosa ti piace di più del lavoro che fai?

La scrittura, il teatro, il cinema sono acqua per me. Anche quando affronto giornate difficili o particolarmente movimentate, vado a dormire la sera soltanto dopo aver letto almeno una poesia. Quando la tua vita è fondata sull’arte tutto diventa piacevole. Questo è quello che amo di più, sapere che l’arte, la poesia è sempre accanto a me qualsiasi cosa accada.

Qual è il tuo mantra quotidiano?

L’arte è la mia fede. Parla meno e scrivi di più. Amati e ama, meritiamo di vivere nell’amore.

La cultura e i libri… Hai un riferimento in politica o nella società attuale che ti ispira fiducia?

L’approccio della politica nei confronti dell’arte e della cultura è mediocre, superficiale. Fatico a confrontarmi con la classe politica del terzo millennio. Vorrei ritrovare il “senso di comunità” che qualcuno da oltre 20 anni cerca di sopprimere.
Il nostro Paese ha eccellenti scrittori e la nostra lingua è infinitamente ricca di bellezza. Riteniamoci fortunati ad essere italiani, e curiamo di più la nostra cultura.

Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti di eventi culturali o sei soddisfatto come scrittore?

Coinvolgere le scuole con attività artistiche. Introdurre il teatro tra le materie principali. La pratica del teatro merita di essere considerata un momento didattico importantissimo, polivalente. Riaprire i teatri comunali; tutti devono avere un teatro a disposizione e proporre più bandi per le associazioni culturali. Organizzare salotti letterari.
Ci sono moltissimi aspetti che possono essere curati e molti altri da far nascere. I soldi ci sono, ma vengono investiti senza criterio e privi di fine artistico; si spende solo per il gusto di organizzare un evento. Abbiamo bisogno di tecnici e di artisti all’interno delle istituzioni, soltanto così potrà avvenire un cambiamento. Ci sono potenzialità e capacità altissime nel panorama nazionale, bisogna soltanto avere fiducia ed anche un po’ di follia.

Aleandro in pillole

Nato nel 1986 di origini calabresi Aleandro Fusco vive a Roma.
Inizia gli studi artistici e teatrali nel 2005 laureandosi in Discipline
Arte Musica e Spettacolo. Continua gli studi accademici presso la
scuola di Arte Drammatica Teatro Azione. Oltre a proseguire
l’attività teatrale, è uno dei fondatori dell’associazione culturale MAE
Generation, mostrando un grande interesse per la scrittura.
Docente, attore e regista; nel 2016 scrive e dirige a Roma la sua
opera teatrale: 89Minuti. Nel 2020 pubblica la sua prima raccolta di
poesie Rumori d’animo. Collabora con alcune case editrici come
editing ed editor.

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