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Cultura

Annamaria Esposito autrice di Enigma si racconta su “Il SudEst”

Annamaria Esposito pubblica la sua raccolta di poesie Enigma nel novembre del 2021.

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Enigma, cover, Annamaria Esposito

a cura di Fabia tonazzi

fotocredit:pressoffice

Annamaria Esposito

Chi sei Annamaria, raccontaci di te…

Credo che la versatilità mi sia congeniale, per cui mi è naturale occuparmi di tante cose diverse. Estrosa per natura, indipendente e tenace, spesso mi ritrovo ad intraprendere nuovi progetti. La passione è la forza motrice di tutti i miei interessi e mi gratifica per ogni sforzo fatto per portarli a termine. Sono giornalista, erborista, speaker, amo viaggiare e conoscere nuove culture. Scrivo poesie sin da giovane, dunque per me è stato naturale tradurre in versi miei interrogativi sull’origine della vita. “Enigma” è un viaggio a ritroso nelle emozioni di esistenze precedenti. Un mistero che inizia nel momento in cui l’anima, dal caos iniziale, viene catapultata nel grembo di una donna per rinascere e portare a compimento il “Viaggio dell’Eroe”, ma che grazie al libero arbitrio può essere modificato o annullato. Non avrei potuto scrivere un’opera diversa.

Come è la tua giornata tipo? E sopratutto trovi il tempo per rilassarti?

Sicuramente la mia giornata inizia con il buon caffè di Radio CRT, un’emittente storica che mi ospita ogni mattina e mi consente di Blaterare con gli amici ascoltatori, subito dopo mi dimeno nei meandri dei miei innumerevoli impegni. “Ed è subito sera”.

Tempo libero per rilassarmi? Sicuramente in palestra, almeno due ore a settimana. “Mens sana in corpore sano“, dicevano i latini, per ridurre lo stress accumulato, le tensioni quotidiane e mantenersi in forma.

Cosa sognavi da piccola? C’è qualcosa che ti accomuna ai tuoi personaggi?

Sognavo di essere Cleopatra, ammaliatrice e cultrice del benessere fisico. Anelavo a conoscere i suoi segreti di bellezza, il suo make-up, forse uno dei più famosi della storia: polveri naturali per tingere i capelli, unghie e viso. Sicuramente i suoi trattamenti estetici superano ogni tecnica e barriera del tempo. L’ ammirazione per questa regina ha fatto sì che oggi io sia un’erborista. Nulla succede per caso. Le mie poesie parlano degli incontri che sono stati previsti ed escogitati per permettere allo spirito di evolversi. Cosa mi accomuna ai miei personaggi? Siamo tutti esseri spirituali che facciamo un’esperienza umana.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Le scariche di adrenalina che pervadono i miei sensi prima di iniziare un’intervista, la felicità che provo quando con un rimedio erboristico risolvo un altrui problema, ma soprattutto sapere che una mia poesia possa aver provocato un’emozione o generato un’utile riflessione.

Qual è il tuo mantra quotidiano?

“Stringi i denti e vai avanti, in fondo al tunnel c’è sempre il sole!”.

Ti identifichi con un personaggio in particolare del tuo libro o no?

Tutti i miei personaggi che compaiono nei miei versi sono solo compagni di viaggio che in qualche modo possono condizionare il mio cammino, ma tutti hanno un obiettivo diverso dal mio, per cui alla fine io resto, grazie al libero arbitrio, l’unica artefice del mio destino.

Credi che ci sia spazio nella società attuale per i tuoi protagonisti o si troverebbero spiazzati?

Si, c’è spazio per i miei protagonisti nella società attuale, perché sono tutti in cerca della verità, la quale non è in tasca a nessuno.

La cultura e i libri…Hai un riferimento in politica o nella società attuale che ti ispira fiducia?

La cultura rende l’uomo libero. Dovremmo leggere molto e poi setacciare le notizie prima di farle proprie. Io spero sempre nella buona volontà di chi ci amministra perché non sempre “le maglie politiche” sono operatrici di pace e giustizia. Un riferimento politico? Sono ancora in fase di osservazione attenta e meditativa.

Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come scrittrice?

Non sono mai abbastanza le occasioni di incontro tra i giovani e la cultura. Credo che le scuole, come le librerie ed i gruppi editoriali, debbano sempre continuare a puntare sulla crescita culturale e lo stimolo della curiosità dei più giovani.

Enigma, cover,

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