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Consegna del PPA Paolo Thaon di Revel

Si è svolta il 18 marzo presso lo stabilimento Fincantieri del Muggiano la tanto attesa cerimonia di consegna alla Marina Militare del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “Paolo Thaon di Revel”.

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di Barbara Messina

La Spezia – Si è svolta il 18 marzo, presso lo stabilimento Fincantieri del Muggiano, la tanto attesa cerimonia di consegna alla Marina Militare del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “Paolo Thaon di Revel”. I PPA, costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste fino al 2026, rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti). Quella dei pattugliatori polivalenti d’altura rappresenta uno dei progetti più ambiziosi messo in atto dalla Marina Militare Italiana che si propone di porre in servizio una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “light”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “full”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.Nave Paolo Thaon di Revel (P430) – Motto: “In Nomine Virtus” (Nel nome è il valore) varata il 15 giugno 2019, è la prima unità della classe ad essere consegnata, lunga 143 metri, con un dislocamento di circa 6400 tonnellate ed un equipaggio di circa 135 persone, è in grado di raggiungere velocità fino a 32 nodi con un basso impatto ambientale e si caratterizza per un’elevata versatilità e polifunzionalità essendo stata realizzata seguendo innovativi criteri di modularità.Il progetto è stato sviluppato per enfatizzare le caratteristiche di versatilità già intrinseche in ogni unità navale: è stata infatti ideata una piattaforma dalle spiccate capacità adattive, grazie alle dimensioni e alle caratteristiche costruttive, che permettono di assumere diverse configurazioni d’impiego, scegliendo l’implementazione dell’allestimento modulare in base al profilo di missione. L’unità è dotata di un impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas e di un sistema di propulsione elettrica. Due zone modulari a poppa e centro nave permettono l’imbarco di svariate tipologie di moduli operativi, logistici, abitativi e sanitari containerizzati (in particolare la zona di poppa può ricevere e movimentare in area coperta fino a 5 moduli in container ISO 20″ mentre la zona centrale fino a 10 container ISO 20″). L’unità è dotata inoltre di ponte di volo ed è in grado di svolgere operazioni con elicotteri tipo medio e pesante. L’entrata in servizio di questa prima unità dalle innovative caratteristiche, permetterà, oltre a positive ricadute sulla cantieristica nazionale, di proseguire il rinnovamento delle linee operative di vecchia generazione (cd legacy) assicurando il mantenimento dei previsti standard capacitivi che la Marina Militare mette a disposizione della collettività e del Sistema Paese, contribuendo a dare coerenza allo Strumento Marittimo con il Modello Operativo Integrato di Riferimento, che per la linea Offshore Patrol Vessel prevede 15 unità (ad oggi la Marina Militare dispone di 10 unità di questo tipo: 6 della classe Costellazioni 1^ e 2^ serie e 4 della classe Comandanti). Grazie all’approccio multipurpose by design adottato sin dalla fase di progettazione, i PPA sono particolarmente idonei anche all’impiego in scenari civili in operazioni di assistenza umanitaria e soccorso alla popolazione civile in caso di calamità (Humanitarian Assistance e Disaster Relief). Nave Paolo Thaon di Revel, il cui allestimento e addestramento dell’equipaggio è stato assicurato dal Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali (MARINALLES), è stata posta alle dipendenze del Comando della 1a Divisione Navale di base a La Spezia (COMDINAV UNO) ed affidata al Comando del Capitano di Fregata Emanuele Morea (Tarantino Doc) . Al Comandante Morea, agli ufficiali, sottufficiali e agli uomini e donne di Nave Thaon di Revel i nostri migliori auguri e come si dice “buon vento e mare calmo”.

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