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Cuba come festeggerà la giornata della cultura cubana?

La giornata della cultura cubana si svolgerà dal 10 al 20 ottobre e sarà dedicata al 60° anniversario della campagna “Parole agli intellettuali”, al 120° anniversario della Biblioteca Nazionale José Martí di Cuba, al bicentenario della nascita di Francisco Vicente Aguilera e al centenario della nascita del poeta e saggissta Cintio Vitier.

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“Josè Martì” by laura molinari is licensed under CC BY-NC-SA 2.0

di Maddalena Celano

Quest’anno la giornata della cultura cubana sarà dedicata al 60° anniversario della campagna “Parole agli intellettuali”, al 120° anniversario della Biblioteca Nazionale José Martí di Cuba, al bicentenario della nascita di Francisco Vicente Aguilera e al centenario della nascita del poeta e saggista Cintio Vitier. La giornata della cultura cubana (in realtà sono due giornate) si svolgerà dal 10 al 20 ottobre. 

Nel corso di essa, le attività sulle piattaforme digitali saranno affiancate ad altre, a carattere più limitato, face to face, rispettando le misure di prevenzione per evitare contagi, vista l’attuale situazione epidemiologica che sta attraversando l’isola.

Questo non sarà un ostacolo, per gli artisti e le istituzioni culturali cubane, su tutto il territorio nazionale, di mostrare con piena libertà ed entusiasmo il loro talento e il lavoro che, nonostante il COVID-19, hanno svolto in questo duro anno e mezzo. Lo scopo è di continuare a valorizzare i valori della  cultura cubana e il lavoro che i suoi rappresentanti svolgono nei quartieri e nella comunità,  in diversi progetti o strutture. Anche quando queste hanno visto limitate le loro attività, ricorrendo al lavoro, principalmente, di forma virtuale.

Come tradizionalmente accade ogni giorno, non mancheranno presentazioni di dischi, libri, pubblicazione di articoli, foto e recensioni di personaggi, evidenziati attraverso il quotidiano Cubarte, del Ministero della Cultura, che terrà informati i suoi lettori sul suo sviluppo, che sarà privilegiato dall’uso dei social network e di altre piattaforme digitali, come modi efficaci per raggiungere le parti interessate.  

Secondo la stessa Cubarte, durante la giornata si celebrerà la creazione da parte del  Comandante in Capo Fidel, il 20 ottobre 2004, della Brigata degli Istruttori d’Arte (BJM) José Martí, movimento culturale impegnato nella Rivoluzione cubana e nella professione di insegnare l’arte alla gente.

Il BJM realizzerà attività artistiche comunitarie con i membri delle brigate e i loro studenti, un concorso online sulla validità delle idee di Fidel, per quanto riguarda il settore artistico e il 120° anniversario della Biblioteca Nazionale José Martí di Cuba e ne riconoscerà i più rappresentati.

Precisamente, la Brigata, nell’ambito del suo anniversario, inaugurerà le mostre Documentario Tesori della Guerra dei 10 anni e Lavoratori in memoria della Biblioteca Nazionale, oltre a presentare il Pannello sui 70 anni dell’edizione principe di Elegía a Jesús Menéndez, di Nicolás Guillén, organizzato dalla fondazione che porta il nome del Poeta Nazionale, con le relatrici Angelina Rojas e Denia García Ronda, e il moderatore Nicolás Hernández Guillén, che presiede la Fondazione Nicolás Guillén.

La giornata annuncia una mostra virtuale di cartoline riferite a quei siti e manifestazioni del Patrimonio Culturale Immateriale, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Ce ne sarà anche un altro che renderà omaggio a Ignacio Villa (Snowball) dal titolo Se potessi amarmi, che sarà curato dal fotografo Jorge García Alonso.

Egrem ha in programma la sessione della Conferenza “Cultura Cubana: uno sguardo dall’eredità africana”, coordinata dal suo gruppo di Relazioni Internazionali, con la partecipazione di illustri esponenti e ricercatori cubani, e ospiti stranieri (online ). L’evento fa parte del progetto Slave Route, finanziato dall’UNESCO.

Nei giorni in cui Cuba celebrerà con gioia la prima volta che il nostro Inno Nazionale è stato cantato a Bayamo, il 20 ottobre 1868, si svolgeranno due eventi di grande rilievo nel panorama culturale cubano. Si tratta di una nuova edizione della Fiesta de the Cubanía, con il suo evento teorico sul Crogiolo della nazionalità cubana, che si terrà a Holguín.

Durante la Giornata della Cultura Nazionale, si celebrerà il 50° anniversario della fondazione della Casa Editrice Oriente da parte del comandante Juan Almeida Bosque, e si presenteranno i libri Lourdes Torres, come chiunque altro, di Lázaro Ojeda; Coordinate del Cinema Cubano 4, collettivo di autori; Cubanas a Chapter, di Mirta Yáñez, presso la Biblioteca del Capo Elvira, nella città di Santiago de Cuba, dove per il trentesimo anniversario della Plaza de la Revolución Antonio Maceo, hanno organizzato un colloquio sul Titano di Bronzo nella prospettiva attuale e futuro della nazione, a cui parteciperanno giovani eccezionali dell’Universidad de Oriente, Uneac, Asociación Hermanos Saíz (AHS) e organizzazioni di massa.

Matanzas, nell’ambito della giornata, celebrerà i 328 anni della sua fondazione dal patrimonio. Non mancherà l’evocazione della figura di Carilda Oliver Labra, mentre nel Museo della Rotta degli Schiavi, Castillo de San Severino, si terrà l’evento per il 135° anniversario dell’Abolizione della Schiavitù, appuntamento al quale parteciperà il prestigioso poeta, narratore ed etnologo Miguel Barnet. Il 19, allo stadio Palmar del Junco, il baseball sarà ufficialmente dichiarato dal Consiglio Nazionale per i Beni Culturali Patrimonio Immateriale della Nazione, un sogno atteso da tutti i cubani.

La danza, il canto, la letteratura, il cinema, il teatro, le arti visive traboccheranno dalla geografia nazionale e, come la bandiera dalla stella solitaria, sarà il balsamo che allevierà lo spirito del popolo insulare, un popolo che ha fatto della sua cultura una roccia dove chi proverà a danneggiarla si schianterà, oggi e per sempre.

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