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Oasi Culturale

Vincenzo Malinconico-avvocato d’insuccesso

Benvenuti su “Oasi Culturale” rubrica de ilsudest.it a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo.
Questa settimana parleremo della nuova serie TV Vincenzo Malinconico-avvocato d’insuccesso tratta dai romanzi di Diego De Silva.
Se vi va, scriveteci: redazione@ilsudest.it

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Di Sara D’Angelo

Lo scrittore Diego De Silva è nato a Napoli il 5 febbraio 1964. Laureato in Giurisprudenza,  vive tra Salerno e Roma. Recentemente la sua vita privata ha subito un’ eco diffusa fuori la sfera personale a causa della sua dichiarazione ad un giornalista de “Il Giornale” di avere avuto un tumore al testicolo.
Qualche mese fa ha avuto una recidiva bloccata con l’autotrapianto di cellule staminali. Trovarsi al cospetto con una realtà fino a quel momento a lui del tutto estranea, ha modificato la struttura di certezze all’improvviso costrette alla pausa, così le avventure del personaggio Vincenzo Malinconico (ispirato al protagonista dei suoi libri) hanno subito una deviazione suggerita dalla sofferenza.
Autore di romanzi pubblicati da Einaudi, Diego De Silva scrive anche per il cinema, una collaborazione che lo ha portato alla vittoria di due David di Donatello.
Non è la prima volta che la sua carriera letteraria elabora realtà cinematografiche, dal romanzo “Certi bambini” premio Selezione Campiello e premio Brancati, nel 2004 è stato tratto un film diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi.
Altra avventura nel mondo del cinema, questa volta molto più articolata perché coinvolge più di uno dei romanzi di Diego De Silva, risponde al nome del protagonista: lo sfortunato avvocato Vincenzo Malinconico. Sei romanzi dello scrittore napoletano sono stati traslocati nella pellicola di una nuova serie televisiva di RAI 1 che ha raccolto il consenso del pubblico incuriosito delle avventure dell’avvocato alle prese con situazioni ai limiti della normalità.
Del tutto inadeguato alle vicende che molto  presto diventeranno serie complicazioni nel suo lavoro, l’avvocato Malinconico rifiuta di darsi alla disperazione portando avanti un atteggiamento che ha del tragicomico. In questa perfetta analisi sull’equilibrio esistenziale, viene fuori il ritratto di un uomo allo specchio con tutte le sue fragilità.
Il primo episodio dal titolo “Un avvocato d’insuccesso” è stato trasmesso il 20 ottobre su RAI 1 in prima serata con un pubblico di 3 milioni di telespettatori, registrando uno share del 19,9%. Interpretato da Massimiliano Gallo, attore già noto per aver fatto parte del cast di “È stata la mano di Dio” il film di Paolo Sorrentino, nella serie televisiva è invece diretto da Alessandro Angelini. Otto puntate di un’ora ciascuna sono state girate a Roma, Nocera e nella bellissima location della Costiera Amalfitana. Tra gli attori del cast la presenza di Michele Placido e Lina Sastri promette il consenso del pubblico già confermato dal successo delle prime puntate.
Vincenzo Malinconico cammina sulle perle tratte dai tomi di filosofia piuttosto che distinguersi nelle aule del tribunale. Fin dalle prime scene della serie appare evidente che lo strampalato visionario non sarà mai un principe del foro, troppo preso dalle ingarbugliate avventure personali e professionali. Dalla sceneggiatura a più firme di Diego De Silva, Massimo Reale, Gualtiero Rosella, Valerio Vestoso, ne viene fuori una fiction sospesa tra la commedia e un debolissimo indizio di genere crime guidato da un investigatore singolare. Comunque sia, il rispetto della legge resta il fine principe attorno al quale si muove un avvocato sopra le righe.

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