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Oasi Culturale

La Giornata Mondiale della Poesia

Benvenuti su “Oasi Culturale”, rubrica de ilsudest a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo. Questa settimana parleremo della Giornata Mondiale della Poesia.
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“Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta”.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera”.

Scriveva così la poetessa dei Navigli Alda Merini,
nata il 21 marzo 1931 a Milano, anima pura in eterna lotta con le sue mille fragilità.
In questo giorno, la sua città natale la celebra con un fitto programma di eventi. Diversi spettacoli rappresentano la versione teatrale delle sue opere presso il Ponte Alda Merini sulla Ripa di Porta Ticinese.
Anche quest’anno, l’equinozio di primavera ha appena rinnovato il contratto con la stagione fertile. Le meraviglie dormienti aprono gli occhi stupiti dalla bellezza di profumi e colori risorti dall’inverno avaro di calore. La Terra ritrova nuove energie e noi con lei. I giardini si disfano dalla coltre di neve sulla quale ogni colore si spegne nei cristalli di ghiaccio. Per lunghi mesi, il cielo ha sospeso il suo azzurro in cambio di pallide sfumature annoiate.
Chi più di un poeta può dipingere con le parole l’incipit della rinnovata luce?
La letteratura celebra la primavera con versi immortali scritti da interpreti della parola mossi  dal fermento intellettuale. Da Emily Dickinson a Oscar Wilde, da Pablo Neruda a John Wolfgang Goethe, le poesie più belle della primavera risplendono del lirismo romantico dei loro autori.
La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita a Parigi nel 1999 ed è patrocinata dall’UNESCO. Il Presidente Giovanni Puglisi afferma che la celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta “l’incontro tra le diverse forme di creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”.
La data del 21 marzo vicino all’equinozio di primavera (quest’anno fissato per il 20 marzo), vuole che il risveglio dalla stagione scura, si rifletta sulle emozioni proiettate nella lingua universale della poesia come strumento di dialogo e di pace.
Il tema della Giornata Mondiale della Poesia 2023 è uno tra i più bei versi del poeta francese Charles Baudelaire: “Sii sempre un poeta, anche in prosa”. La poesia si mostra allo sguardo di chi ha fede nella bellezza creativa, un consueto appuntamento nei versi ma non solo. La poesia esiste dentro e fuori la scrittura, perché l’uomo, soprattutto in questo tempo, non può fare a meno di leggere una potenziale lirica nelle piccole e grandi battaglie quotidiane.
Il “World Poetry Day” riconosce nella poesia il primo step di una forma di comunicazione oltre i limiti imposti dalle molteplici identità culturali.

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