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Niente sarà come prima?

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Riflessioni al tempo del coronavirus fra crisi di sistena e occasione socialista

Call Paper – Invito a contribuire libro collettivo

La diffusione del Covid-19 fuori dei territori cinesi, il suo impatto sulle società, sulle economie e sui sistemi politici del resto del mondo e soprattutto della “vecchia” Europa e della “nuova” Unione Europea, le probabili crisi che incombono su molti stati – come l’Italia –, gli effetti antropologici e sociali e infine la sorte della globalizzazione neoliberista capace di sopravvivere anche alla crisi persistente dal 2006 e l’occasione di un ritorno del socialismo come alternativa di sistema e non più come variante dello stesso: sono questi alcuni dei temi principali che vogliamo affrontare in un libro collettivo.

Invitiamo pertanto a contribuire con articoli che rispondano alla domanda “tutto sarà come prima?”, da declinare secondo le proprie competenze e riflessioni.

L’esito sarà un volume da pubblicare in rete in creative commons e copy left sul sito di Risorgimento socialista e da diffondere per contribuire al dibattito in forma tanto meditata e documentata quanto radicale, perché riteniamo che l’attuale sistema complessivo (quello della globalizzazione neoliberista, del dominio dei mercati finanziari, della sottrazione della sovranità democratica) sia inadeguato a fronteggiare sfide non solo strettamente sanitarie ma economiche e ecologiche.

All’esordio della discussione è già intervenuto con la sua autorevolezza il compagno Alberto Benzoni (ora anche su https://www.risorgimentosocialista.it/index.php/2020/03/11/coronavirus-che-mondo-ci-aspetta/ ).

I contributi possono essere in italiano, inglese, francese; possono essere anche già parzialmente editi in rete o su riviste; possibilmente corredati da note o sitografia attendibile.

Quali argomenti di riflessione sulla questione segnaliamo i seguenti.

– Questa crisi/emergenza cambia davvero tutto? Oppure riguarda solo alcuni aspetti? Altrimenti, sarà solo una parentesi, poiché quasi tutto tornerà come prima?

– Chi pagherà per la crisi? Questa crisi sarà vantaggiosa per le elite (se bloccando il contagio legittimeranno il loro potere e la disuguaglianza connessa strutturalmente, come ha notato Alberto Negri)? Oppure per le classi popolari (che difenderanno il sistema pubblico e universale di soddisfazione dei bisogni fondamentali)? Ci sarà spazio per un nuovo compromesso fra classi e stati? In ogni caso come si svilupperà la fase post-emergenziale? Quale rilievo ha la differente composizione demografica e geografica dell’incidenza finora del virus?

– Quale destino per il sistema Maastricht-BCE?

– Quale sorte per le due categorie centrali della nostra era post-contemporanea, individualismo e mercantilismo?

– Quale destino per una rinnovata civiltà “socialista” nel mondo e nel Sud Europa?

– È davvero un kairòs (occasione storica irripetibile) e verrà colto per un fronte costituzionale antiMaastricht (una sorta di riedizione dell’arco costituzionale fra le sinistre, comunista socialista cristiana e liberale) in Italia? Quali ostacoli esso dovrà superare?

I contributi devono essere consegnati entro il 16 aprile, in formato .doc, .docx o .pdf, con un massimo di 10 cartelle, ai seguenti e-indirizzi:

risorgimentosocialista@gmail.com

gae.colantuono@gmail.com

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo