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Società

Fa la spesa con la moglie disabile: multa da 900 euro a Nuoro

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di ROSA MANNETTA

Nel periodo della quarantena da Covid19, succede di tutto.

E ancora succedono cose inverosimili. Ancora? Nulla sorprende. Nulla è spiegabile. Due anziani in auto: andavano a fare la spesa. Lei 72 anni, disabile con accompagnamento, era con il marito 74enne. I due sono stati fermati dalla polizia che li ha multati entrambi, con 533 euro al signore, e con 400 euro alla signora. Hanno avuto la sanzione per aver violato il decreto del presidente della Regione Solinas che impone l’uscita per necessità ad un solo membro per famiglia al giorno. I poliziotti quando li hanno fermati, hanno chiesto l’autocertificazione. I due anziani hanno raccontato: “Abbiamo mostrato la nostra, forse era un vecchio modello. Ci hanno consegnato due nuovi modelli da compilare. Quando ho chiesto i documenti per inserire i dati, nell’autocertificazione, mi hanno detto che mi avrebbero fatto il verbale. Abbiamo chiesto spiegazioni e ci è stato detto che avrebbero fatto il verbale in quanto non si poteva uscire in due”. La signora ha anche spiegato: “Io sono invalida e ho bisogno dell’accompagnatore e mio marito è invalido in misura minore. Non è in grado di scegliere le merci da acquistare. Ho mostrato il cartellino della sosta invalidi e mi hanno detto che non rappresentava niente”. Il marito della signora dopo il verbale ha avuto un malore, è intervenuta l’ambulanza, ma non ha voluto farsi accompagnare in ospedale. Alla fine la signora ha concluso: “Siamo andati a casa, costretti con le borse vuote, non siamo più passati per il supermercato”. Intervisto Eliana. E lei mi racconta: “Trovo questo episodio molto sgradevole. Non riesco ad immaginare una disabile con accompagnamento, che viene sanzionata per aver violato l’articolo 5 del decreto della Regione. La disabile non era in grado di assolvere da sola agli atti quotidiani della vita. Sembra che il Covid19, abbia condannato gli anziani. In tutti i Paesi europei, gli anziani hanno avuto l’ordine di restare in casa fino ai mesi di novembre e di dicembre di questo anno così particolare. Mi sembra una vita macabra per i nostri anziani. In questo scenario, poi anche le multe di 900 euro, fanno la differenza. Io non comprendo”. Raggiungo per telefono Mario. Mario dice: “Il problema della spesa si pone per chiunque. In periodo di quarantena, non tutti possono uscire uno alla volta e andare al supermercato. Chi è disabile, non può essere lasciato solo. E forse, non può avere neppure una badante. Questo lo si vuole intendere? Ora la multa, questi signori, la dovranno pagare. E forse, facendo dei sacrifici”. Ritengo che il virus abbia colpito quella nostra libertà di movimento. Viviamo attimi mostruosi. Non possiamo fare diversamente. Sono dei sacrifici immensi. Lo so. Sono sacrifici immensi. Dino Campana scriveva: “Il dolce mistero…”. E termini questa clausura per riprendere il mistero della nostra vita.

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo