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Scuole per nativi in Canada, ora non bastano le scuse

Orrore. Non esiste parola più adatta, comunque insufficiente, per descrivere la scoperta di centinaia di tombe di bambini in Canada. Tombe senza nome. Bambini che appartenevano a tribù della nazione Ktunaxa. Fino agli anni 90 del secolo scorso, oltre 150000 giovani nativi sono statti trasferiti con la forza in scuole dove venivano privati della loro lingua e cultura. scuole gestite in larga parta dalla Chiesa cattolica.

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Credit foto Kevin Dooley licenza CC BY 2.0

Credit foto Kevin Dooley licenza CC BY 2.0

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Orrore. Non esiste parola più adatta,  comunque insufficiente, per descrivere la scoperta di centinaia di tombe di bambini in Canada. Tombe senza nome. Bambini che appartenevano a tribù della nazione Ktunaxa. Fino agli anni 90 del secolo scorso, oltre 150000 giovani nativi sono stati trasferiti con la forza in scuole dove venivano privati della loro lingua e cultura.  scuole gestite in larga parta dalla Chiesa cattolica. Ad oggi sono circa 1000 le tombe ritrovate.

Bambini e ragazzi che non avevano nessuna colpa. Che sono stati battezzati con la violenza. Che hanno dovuto cambiare nome. Tutto questo fatto nel nome di Cristo. Il Cristo ucciso senza colpa, usato come pretesto per violenze su innocenti. Non esiste sacrilegio peggiore. Abominio peggiore.

Purtroppo non è una storia isolata. Molte le atrocità commesse nei secoli nel nome di Cristo.  Con la costante imposizione con la forza della religione cattolica. Senza alcuna giustificazione teologica e morale.

Mentre il Vecchio Testamento conteneva alcune giustificazioni all’uso della violenza per contrastare i pericoli per il popolo di Dio, il Nuovo Testamento elimina qualsiasi dubbio ed interpretazione di comodo. Gesù indica nell’amore e nella pacifica convivenza le fondamenta del cristianesimo. Vieta ogni forma di violenza.  «Tutti quelli che metteranno mano alla spada, di spada periranno».

Una parte della Chiesa cattolica continua nella volontà di imporre ciò che invece dovrebbe essere libera scelta. Orientamento sessuale, testamento biologico, adozione di bambini da parte di single o coppie non etero.  Il fondamento del messaggio del Cristo è il libero arbitrio. Non impone a nessuno di seguirlo, lascia la libertà di scegliere.

Quanto scoperto in Canada è grave e può creare delle fratture.  Nelle ultime settimane sono state bruciate diverse chiese cattoliche in Canada. Atti violenti che ovviamente non hanno giustificazione. Che, però, devono far riflettere. La Chiesa  cattolica devo spogliarsi di ogni velleità di supremazia. Nel Cristo che si inginocchia e lava i piedi agli apostoli c’è la vera missione della Chiesa. Servire con umiltà.

Il Papa si è scusato. Non è la prima volta che un Papa si scusa. Questa volta non sono scuse sufficienti. La Chiesa cattolica deve ritrovare la propria identità. Nasce umile in una stalla, ha camminato con le gambe di semplici pescatori.

Speriamo che presto Papa Francesco si rechi in Canada. Per inginocchiarsi davanti a quelle tombe. In un tempo in cui troppi fanno fatica ad inginocchiarsi.