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Sanità

La dott.ssa Desiree Caselli, primaria del reparto malattie infettive del Giovanni XXIII ci spiega il tanto temuto Covid19

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Pubblicato

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di FABRIZIO RESTA

Nostra intervista


1)      Dott.ssa Caselli, innanzi tutto grazie di aver accettato di essere intervistata dal nostro periodico online. Come prima domanda ci spiega come nasce questo virus? È vero che è nato in laboratorio?

Esattamente non si sa come è nato il virus. I coronavirus infettano gli animali e ogni tanto passano all’uomo. Come è successo per l’influenza aviaria. E una cosa che succede periodicamente è non è necessario pensare ai laboratori militari.

2)      Quali sono i sintomi e qual è il momento in cui il malato è più contagioso?

I sintomi sono febbre tosse mal di gola dolori ossei. Ma sicuramente ci sono molte infezioni anche senza sintomi. Bisogna preoccuparsi solo se si respira male. In generale comunque nei casi cinesi, le difficoltà respiratorie si presentano dopo il 5°giorno di febbre alta. Probabilmente è più contagioso il malato che ha più sintomi perché elimina più virus nell’ambiente. Per questo è importante mettere la mascherina davanti alla bocca quando si starnutisce o tossisce o un fazzoletto che poi va subito buttato. Non la mano perché altrimenti il virus va sulle mani che poi toccano oggetti e persone e possono diffondere la malattia. Per questo lavarsi le mani é così importante. Dobbiamo diventare un po’ ossessivi col lavaggio.

3)      Se io ho l’influenza e voglio sapere se ho il Coronavirus cosa posso fare? Posso fare degli esami particolari?

Per il momento se uno ha sintomi influenzali deve solo curarsi, stare a casa e vedere meno gente possibile. Può avvertire telefonicamente il proprio medico o pediatra e starsene a letto. Deve farsi visitare solo se inizia a respirare male. Sarà poi il medico a decidere se sarà da inviare all’ospedale e a spiegare come andare. Se ha solo sintomi leggeri non è necessario fare il tampone.

4)      In questo periodo tutti portano mascherine. Portare le mascherine può servire ad evitare il contagio?

Le mascherine dovrebbero essere messe soprattutto dai malati per impedire di diffondere il virus.

5)      Gli animali domestici possono diffondere il nuovo coronavirus?

Non risulta ad oggi che gli animali domestici possano diffondere il virus.

6)      Gli ospedali come si stanno organizzando per un eventuale ricovero del paziente zero in Puglia? Come        lo curerete?

Esiste una task force regionale che si sta occupando di tutti gli aspetti organizzativi. La cura dipenderà dai sintomi. La cosa più probabile specie per i bambini è che si tratti di manifestazioni lievi.

7)      Quanto è pericoloso il virus? Nei giorni scorsi si parlava di un tasso di mortalità del 2%, è ancora cosi?

Si per ora il tasso di mortalità è cica del 2 %. Ma quasi sempre si tratta di pazienti che hanno anche altre malattie. Ed è per queste persone che sono già più fragili che dobbiamo avere paura e maggiori attenzioni.

8)      Quanto tempo ci vorrà per avere un vaccino in grado di contrastare il nuovo coronavirus

Per quanto riguarda il vaccino ci vorrà tempo. Ma quando sarà disponibile quanti si vaccineranno? O passato il pericolo imminente non vorranno farlo come sta succedendo per l’influenza?

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo