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Mattia Furlani: “sogno una sfida con Tamberi”

Intervistiamo il baby fenomeno dell’atletica, 3 volte oro ai campionati italiani Allievi

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: profilo Facebook

Ciao Mattia, grazie per aver accettato la nostra intervista. Tu sei “fratello e figlio d’arte” essendo figlio di dell’ex altista Marcello e della sprinter Kathy Seckil, nonchè fratello di Erika Furlani, campionessa italiana di salto in alto. Lo hai sentito come un peso o come uno stimolo?

 No per niente anzi, l’ho sempre visto come un enorme stimolo per spronarmi a fare di più e ad avere un qualcosa a cui ispirarmi

C’è un po’ di rivalità tra e te e tua sorella?

Non vedo perché ci dovrebbe essere, facciamo le stesse discipline ma le misure sono altamente differenti, forse in allenamento con qualche centimetro di differenza ma niente di personale insomma.

Ai campionati nazionali Tricolori Allievi di atletica ad Ancona hai fatto una tripletta d’oro. Come riesci a gestire gli allenamenti di tre discipline così differenti tra loro? Ti piace di più il salto in lungo o il salto in alto?

 Non gestisco nessun allenamento dei tre, la mia preparazione è ancora generale e non specializzata per una singola specialità essendo ancora giovane, però il mio sogno è di essere un saltatore in alto, il lungo è più uno svago.

Nel salto in alto ti sei fermato a 2,13 metri, a soli 2 cm dal record italiano Allievi indoor di Edoardo Stronati. Un’impresa eccezionale oppure hai un po’ di rimpianti per non essere riuscito nell’impresa di superarlo?

Beh i rimpianti ancora non ci sono siccome manca una gara, ma anche se non riuscissi non avrei nessun rimpianto, mi importano più le medaglie che i record, questo vale anche nel lungo.

Anche nel lungo sei arrivato ad appena cinque centrimetri dal record di Howe, che resiste da quasi 21 anni. C’è chi ti chiama il baby fenomeno. Nel film “C’era una volta in America” il protagonista Noodles (Robert De niro) dice che I vincenti si riconoscono alla partenza. Tu ti senti un predestinato?

No io mi sento un ragazzo che sta dando il massimo per una sua grande passione, puoi essere chiunque vuoi ma se non dai dedizione a quello che fai sarà tutto inutile.

A fine gara hai lanciato una particolare sfida a Gianmarco Tamberi: una sfida uno contro uno a basket…

Si essendo un grande appassionato di basket gli ho proposto questa sfida, vedremo con il tempo come si evolverà 

Dicci la verità: la sogni una sfida con Tamberi nel salto in alto in futuro?

SI, come ogni saltatore, sogno anch’io una sfida con Gianmarco

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