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Rugby

Stefano Romagnoli:”Vittoria che nasce dalla pandemia”

Questa settimana abbiamo come ospite Stefano Romagnoli, direttore tecnico della squadra di rugby del Colorno, neo campione d’Italia juniores 2021-22

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione del Colorno Rugby

Benvenuto Stefano. Prima di tutto complimenti per la bella vittoria. come inizia la tua storia nel rugby?

Come molti ragazzi italiani, mi sono approcciato per la prima volta al rugby entrando alle superiori. Merito dell’allora prof. Minardi l’avermi fatto appassionare. In quel momento il virus mi ha preso e non mi ha mai lasciato. Poi ho smesso e ho cominciato la carriera da allenatore, che mi ha portato fin qui a Colorno nel ruolo di Direttore Tecnico.

Hai vinto lo scudetto al debutto come DT del Colorno. Cosa ti ha chiesto la dirigenza appena arrivato?

Premesso che lo scudetto lo hanno vinto i giocatori, noi tecnici abbiamo avuto il merito di mettergli a disposizione gli strumenti adatti per farlo. Per quando riguarda me, non ho fatto altro che sfruttare la mia esperienza per migliorare l’organizzazione generale e perfezionare un piano di sviluppo strutturato.

Che voto daresti alla stagione appena conclusa? Potresti riassumerla con le prime due/tre cose positive che ti vengono in mente?

E’ stata senza dubbio un’ottima stagione. La prima squadra ha svolto un campionato in costante crescita, vincendo 9 partite e meritando un buonissimo 5° posto. L’U19, oltre allo scudetto nazionale, ha disputato la finalissima per il titolo regionale, perdendola purtroppo contro i Ghibellini di Siena. Risultati a parte, mi piace sottolineare come dietro ci sia il lavoro di 54 ragazzi, provenienti da due paesi diversi e con l’inserimento di tre giocatori del Rugby Carpi, che hanno svolto l’85% degli allenamenti nel corso della stagione (4/5 allenamenti a settimana).

Chiudo menzionando la nostra U17, sempre in collaborazione con Noceto, e le nostre U15 e U13, tutte in grande crescita. Peccato per la prima squadra Femminile, uscita prima delle finali scudetto, altrimenti sarebbe stata l’annata perfetta. Fossimo a scuola e dovessi dare un voto, darei 8.

Siete riusciti a costruire una squadra fortissima. La partnership con le giovanili del Rugby Noceto è stato importante per raggiungere questa grande vittoria. ci puoi spiegare questo progetto?

E’ un progetto che nasce da esigenze numeriche post pandemia e che unisce le squadre U17 e U19 di Colorno e Noceto. Grazie ad un’ottima organizzazione logistica e al consenso delle famiglie, siamo riusciti a coinvolgere tanti ragazzi, alzando non solo i numeri ma anche il livello tecnico degli allenamenti. Merito dello staff l’aver creato e condiviso un programma specifico, che ci ha permesso di raggiungere questi risultati. La cosa migliore resta il gruppo che hanno creato i ragazzi, che ad inizio anno si davano botte da orbi e adesso vanno a ballare insieme.

All’interno di questo gruppo c’è 1 nazionale under 19 (Mattioli) e 2 Under 20 (Odiase e Mey). Soprattutto Odiase e Mey sono stati protagonisti della strepitosa vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra per 27-17. Tutti e 3 sono stati inseriti in prima squadra solo quest’anno, soprattutto grazie alle tue scelte.

Sono giocatori giovani e di primissimo livello, con ampi margini di miglioramento. Sono stati bravi a mettersi in mostra e, a parte le nostre scelte, saranno la loro motivazione  e la voglia di lavorare sodo a fare la differenza. Aggiungerei appunto Mattioli e Ruffolo, che nell’ultimo periodo si sono distinti per le loro prestazioni, ricevendo la convocazione per il “6 Nations Summer U20”.

Si parla della partenza di Mey e Odiase, con possibile direzione estero. Ce lo confermi?

Mey e Odiase, andranno sicuramente all’estero. Noi non possiamo che essere orgogliosi delle occasioni che arrivano da fuori, sono esperienze di altissimo livello che li formeranno come uomini e giocatori. Gli auguro il meglio, hanno tutte le caratteristiche per realizzare i loro sogni. 

Come si migliora una squadra come questa? avete già obiettivi di mercato?

Credo che consolidare quanto fatto quest’anno sia il nostro obiettivo principale. Ci siamo mossi in anticipo sul mercato, piazzando qualche colpo importante in vista della prossima stagione. Le mie conoscenze ci permettono uno scouting di tipo nazionale, orientato soprattutto al monitoraggio di giovani talenti.

Dietro sta la grande forza del Rugby Colorno, quella di concedermi un ottimo budget per la gestione degli acquisti. Poi spetta a me piazzare i colpi giusti.

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo