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Calcio

Saverio Mascolo: “Disputeremo un campionato all’insegna dell’ equilibrio”

Viaggio nelle piccole realtà locali. Intervistiamo Saverio Mascolo, tecnico della squadra di Sammichele di calcio a 5.

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Saverio Mascolo

Saverio Mascolo grazie di aver accettato la nostra intervista. Lei ha allenato principalmente ad Altamura e Matera ma ha anche ottenuto dei risultati di prestigio, quale ad esempio il titolo di vicecampione d’Italia nel torneo delle Regioni, allenando la squadra pugliese. Come mai ha scelto di allenare il Sammichele?

I rapporti di amicizia che mi legano al presidente Spinelli, unitamente alla vivacità di una tifoseria che vive e respira futsal da 30 anni, mi hanno convinto ad accettare l’ offerta.
La possibilità di costruire nel tempo una squadra che possa competere ad alti livelli e puntare al ritorno in Serie A2, hanno fatto il resto.

Recentemente avete acquistato Salvatore di Pietro, che conosce bene, dato che lo avete allenato sia con l’Altamura che con il Matera. Un giocatore di esperienza, che tra l’altro ha giocato anche in A1 e che ha segnato anche nell’ultimo incontro.

L acquisto di Dipietro ha certamente rafforzato l organico e ci darà la possibilità di guardare all’ immediato futuro con maggiore serenità.
Il ragazzo (classe 99) è cresciuto molto negli ultimi anni ed ha enormi margini di miglioramento.

Il Sammichele è una squadra molto giovane che ha sicuramente un futuro ma in certi casi la troppa inesperienza si paga. E’ il caso ad esempio della sconfitta con il Castellana dove avete forse pagato in lucidità davanti alla porta: 3 pali e un calcio di rigore sbagliato, pur avendo in squadra l’attuale capocannoniere del girone Joaquin Goldman. La squadra era partita bene vincendo la prima partita ma poi sono arrivate due sconfitte con il Mirto e il Torremaggiore. Poi avete battuto il Potenza prima di un altro stop con il Castellana. Cosa manca e dove può arrivare questa squadra?

I risultati altalenanti sono dovuti ad una serie di fattori.
La squadra schiera molti giovani bravi ma privi di esperienza, in un campionato nazionale l’errore individuale nn te lo perdonano.
Non traggano tuttavia in inganno alcuni risultati negativi, maturati negli ultimi minuti nel tentativo di raggiungere il pareggio.
In secondo luogo nn abbiamo potuto schierare calcettisti di maggior estro ed esperienza e di forza come Gonzalez e Grasso.
Goldman, del quale lei parla è un giovane di buone prospettive, prima volta in Italia che sta imparando la nostra lingua e migliorando giorno dopo giorno sotto il profilo tecnico tattico.

Un parere sul girone G. Come finirà secondo lei?

Canosa, Itria e Torremaggiore hanno i roaster migliori per ambire al salto di categoria.
L’ apertura del prossimo mercato di dicembre ci dirà inoltre se altre ambizioni potranno manifestarsi. Disputeremo un campionato all’insegna della equilibrio

A livello giovanile il Futsal si sta sempre più espandendo spazio anche all’interno delle società che svolgono prevalentemente attività di Calcio a 11. Cosa spinge un giocatore di calcio a 11 a cimentarsi con quello a 5?

Vi sono degli esempi che provengono dal sud America e dalla Spagna. Prima di giocare a calcio a 11, i giovani affinano la loro tecnica, giocando a futsal, in spazi ristretti e sotto pressione.
Solo successivamente, i migliori passano al calcio a 11.
In Italia, seppur in ritardo stiamo percorrendo la stessa strada.

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo