Mettiti in comunicazione con noi

nuoto

Sara Curtis: “I mondiali di Fukuoka? preferisco crescere con calma”

L’atleta 16enne del Team Dimensione Nuoto agli assoluti di Riccione ha
vinto la finale dei 50 stile libero con il record italiano cadette. Ha accettato di parlare con noi

Avatar photo

Pubblicato

su

DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Team Dimensione Nuoto

Papà di Torino, mamma di origine nigeriana, Sara Curtis ha solo 16
anni ma sportivamente sembra una campionessa già affermata da anni.
Forte sia a dorso,sia nello stile libero, non dimenticandoci delle
grandi prestazioni in farfalla. Senza dubbio è l’astro nascente del
nuoto italiano. Solo un anno fa ha lasciato il mondo a bocca aperta sia
agli Europei jrs (Un oro con la 4×100 sl,  un bronzo nei 50 sl e uno con
la 4×100 mista) che ai Mondiali jrs (argento sia nella 4×100 mista, sia
nella mista uomini-donne che nei 50 sl e un bronzo nei 50 dorso).
Quest’anno si è confermata in gran forma agli Assoluti di Riccione
conquistando l’oro dei 50 sl, frantumando il record italiano cadette che
resisteva da 10 anni. Siamo riusciti ad intervistarla
.

Sara davvero complimenti. Come è nata la nuova stella del nuoto
italiano? eri acqua-dipendente già da bambina oppure hai cambiato il tuo
percorso con l’età?

Grazie mille!
Io nuoto da praticamente tutta la vita, mia mamma faceva addirittura i
corsi quando era incinta di me.
Ho cominciato i corsi per bambini a 2 anni, e sono entrata in agonismo a
6, quindi sì, ho il cloro che mi scorre nelle vene ormai.

La tua principale caratteristica è la nuotata a braccia tese. E’ una
tua invenzione oppure un’idea dell’allenatore Thomas Maggiora?

É sempre stata una mia caratteristica in realtà, quando ero più piccola
nuotavo già a braccia tese, poi ovviamente con il tempo e l’allenamento
é migliorata la presa sott’acqua, e tanti particolari sono ancora da
migliorare!

Quando sali sul blocco sei nervosa oppure lo stress non fa per te?

Il nervosismo c’è fino a che la mia batteria entra sul piano vasca,
ormai quando sono sul blocco é tutta adrenalina.

Oro, record italiano e qualificazione agli Europei e Mondiali jr in
tasca in questi Assoluti. Dove vuoi arrivare?

Cerco di allenarmi nel miglior modo possibile e di mantenere un profilo
basso, per ora gli obiettivi si concentrano su un buon piazzamento agli
europei e ai mondiali juniores, per il futuro si vedrà!

A luglio ci sono i Mondiali di Fukuoka e l’anno prossimo le
Olimpiadi. Dimmi cosa temi di più?

Sono molto dubbiosa riguardo alla mia qualificazione per Fukuoka, sia io
sia il mio allenatore preferiamo affrontare con calma e serenità un buon
percorso di crescita con gli europei e i mondiali juniores di quest’anno.
Per quanto riguarda le olimpiadi sono un sogno.
Tempo al tempo.

Raccontaci come è andato il tuo esordio con la Nazionale a gennaio
per la staffetta. Ti sei trovata a tuo agio o magari eri un po’ nervosa?

Inizialmente ero un po’ nervosa, ma poi una volta rotto il ghiaccio è
andato tutto in discesa.
Le ragazze più grandi mi hanno fatto sentire a mio agio nonostante fossi
più piccola, siamo un bel gruppo vivace direi!

Ora torni a casa e a scuola. Tu fai l’Istituto Tecnico Economico e
Turistico di Savigliano. E’ piu’ faticoso studiare o allenarti?

Riesco a conciliare abbastanza bene entrambe le cose, a volte é più
difficile fare una cosa rispetto all’altra, l’importante é riuscire ad
organizzarsi, e prendere le cose come vanno, sia nel bene che nel male

RIPRODUZIONE RISERVATA ©

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo