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Alessandro Piccinelli: “Leon sta bene. Siamo pronti per una grande stagione”

La Sir Perugia vince la Supercoppa contro la Lube ma quanta paura per Leon

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Alessandro Piccinelli

Nella Finale di Supercoppa, la Sir Safety Perugia batte la Lube Civitanova, vendicandosi della sconfitta nella finale scudetto dell’anno scorso. La partita è stata decisa colpo su colpo, mettendo a dura prova le coronarie dei tifosi anche per una brutta caduta di Leon. Ne abbiamo parlato con Alessandro Piccinelli della Sir Perugia.

Ciao Alessandro, bentornato. Prima di tutto complimenti per la vittoria della Supercoppa contro Civitanova. Questa volta avete vinto voi. Cosa è cambiato rispetto alla finale scudetto?

Beh, sono cambiate le due squadre; comunque sono stati messi innesti nuovi sia da noi che alla Lube, quindi un gioco completamente diverso e secondo me è stata una gran bella finale di Supercoppa da vedere e da giocare.

Come vi siete preparati per affrontare questo match?

Per prepararci ad affrontare questi due giorni di supercoppa sapevamo che sarebbe stata una “due giorni” molto difficile. Già in semifinale con Trento abbiamo sudato sette camicie per portarla a casa, è stata una grandissima partita e ci siamo preparati come ci si prepara normalmente partita dopo partita a giocare comunque una finale. Quindi nulla di nuovo. Alla fine è stato il campo a parlare.

Giannelli e Leon protagonisti assoluti. Sempre più indispensabili per questa squadra?

Beh sicuramente sono due pedine molto importanti, indispensabili per la nostra squadra. Wilfredo (Leon, ndr) è anche il capitano, Simone (Giannelli, ndr) ha grande personalità in campo, quindi è veramente importante averli dalla tua parte della rete, piuttosto che come avversari. Quindi sono sicuramente i due punti cardine della squadra.

Anche questa volta è stata una partita sofferta. Simone Giannelli sulla Stampa ha detto che “la sofferenza è nostra compagna: sarà così per tutta la stagione”. Sei d’accordo con lui? Sarà un anno difficile?

Sicuramente si, nel senso che la sofferenza sarà nostra compagna perchè il campionato italiano è un campionato tosto, una stagione lunghissima e piena di impegni tra Superlega, campionato, Champions, Mondiale per club. Abbiamo tante partite e saranno tutte bellissime partite da affrontare, da giocare; saranno molto difficili quindi si, la sofferenza fa parte comunque del gioco.

Nel quarto set eravate 2 set a uno per la Lube e stavate perdendo 8-3 nel set. Da li è nata la rimonta. Cosa è successo?

Alla fine secondo me non è successo nulla di strano, nel senso che abbiamo iniziato a rimettere in ordine tutte le varie pedine del gioco, partendo dalla battuta, il muro, attacco, difesa e a pensare comunque in toto alla nostra parte di campo, cercando di contenere le bocche da fuoco della Lube che sono molto importanti…e quindi è bastato mettere un attimino un po’ più di ordine.

Ivan Zaytsev è stato tenuto in panchina per 3 set. Errore fatale?

E’ stato tenuto per una scelta della Lube. Non credo che abbia avuto qualche problema fisico. Sono scelte loro

Avete rinunciato a Rychlicki nel tie break con Trento. In finale Semeniuk non è sembrato il solito ammazzapartite ma non c’e’ problema dentro Plotinski e il problema è risolto.. Anzi, è stato miglior giocatore del match. In entrambi i casi i sostituti sono stati all’altezza.

Be sicuramente qua a Perugia abbiamo una squadra composta da 14 giocatori che possono giocare tutti e 14 e quindi, alla fine, se viene a mancare qualche elemento del “sestetto titolare”, chi subentra dalla panchina da un grosso contributo. Questa è la nostra fortuna, di avere una panchina molto lunga.

Nel quinto set grande paura per Leon, stacca dalla seconda linea per colpire la palla, ma ricadendo scivola e cade battendo la testa, restando immobile. Raccontaci quei momenti

Per Leon assolutamente si nel senso che ha fatto un tonfo veramente micidiale, però per fortuna, dopo la paura iniziale, è andato tutto nel migliore dei modi, nel senso che ha ripreso subito conoscenza, si è rialzato. Adesso ha fatto tutti gli esami come ha scritto sia la società che lui sui vari social e si è ripreso diciamo bene. Abbiamo scongiurato qualsiasi cosa di grave diciamo.

L’anno scorso avete dominato la regular season per poi perdere le finali scudetto. Quali sono gli errori da evitare per impedire che accada di nuovo?

Mah…gli errori comunque quest’anno, con una grande rotazione comunque dei giocatori, che sono tutti pronti per arrivare ad un grande finale di stagione. La stagione è lunga, abbiamo tanti impegni, abbiamo grandi obiettivi. Dalle stagioni precedenti secondo me bisogna imparare il prendere atto di quello che non è andato e cercare di migliorare nelle stagioni future. Quindi non facciamo pronostici prima del tempo, però si prospetterà sicuramente una grande annata.

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo