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La Rai taglia tre lunedì al programma di Fabio Fazio

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di MARIA DEL ROSSO

La Rai cancella tre puntate del lunedì a Fabio Fazio. Ad annunciarlo è stato lo stesso conduttore di Che tempo che fa in apertura della trasmissione al suo pubblico spiegando della cancellazione delle tre serate. Durante il programma Fazio ha ringraziato i tanti telespettatori che hanno seguito le diverse serate con un brillante risultato di audience, un milione e mezzo di spettatori di media e il 13% di share. Poi, ha invitato Roberto Saviano sul palco e lanciato un collegamento da Lampedusa con il sacerdote a bordo della Mare Jonio, Don Mattia Ferrari, 25 anni.


Da molti mesi il Ministro degli Interni, Matteo Salvini ha attaccato Fazio dimostrando arroganza e presunzione nei confronti di chi lavora onestamente nel settore

dell’informazione. “Ci andrò quando si sarà tagliato lo stipendio”, ha ripetuto Salvini.

“Dopo Forza Italia – ha affermato Fazio, avremmo dovuto ospitare la Lega, in particolare il suo segretario Matteo Salvini, a cui abbiamo ripetuto molte volte inviti senza ricevere risposta formale.

Il Ministro ha però fatto sapere in numerosi interventi pubblici, nei suoi comizi elettorali, che non sarebbe intervenuto. Sarebbe stato invece interessante consentire al pubblico Rai di poter ascoltare le sue opinioni circa i temi dell’Europa, i recenti tragici fatti di Napoli, e naturalmente tutta l’attualità politica”.

Salvini dimostra ancora una volta la sua linea politica contro la libera espressione basata sull’ odio verso chi ha una visione di una società aperta verso il prossimo senza barriere e porti chiusi perché solo con l’istruzione e l’incontro con le diverse culture si può costruire una società proiettata verso il futuro. L’ attuale politica di Salvini è sostenuta da partiti ispirati agli ideali del fascismo che minacciano la democrazia nel nostro Paese.

E’ importante ricordare il carattere totalitario del regime fascista che fu l’uso della violenza, il richiamo all’ odio, al disprezzo e alla denigrazione verso i partiti antifascisti con l’obiettivo di imporre l’ idea fascista su quelle dei nemici e poi dal 1938 verso gli ebrei tramite l’ approvazione dei provvedimenti di segregazione razziale.

L’ era fascista intese dominare i mezzi di comunicazione di massa, il controllo capillare di stampa, radio e cinema, era l’arma piu’ forte per facilitare la trasmutazione fascista nella società italiana proprio come oggi sta avvenendo in Italia con la cancellazione dei programmi considerati “scomodi” come Che Tempo che fa di Fazio, voluta fortemente dal Ministro degli Interni, Matteo Salvini.

Il fascismo agisce con l’identificazione di un nemico da additare al popolo (comunisti, democratici, pacifisti, antifascisti, ebrei) e ancora oggi minaccia la nostra società attraverso sentimenti negativi e di violenza.

 

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo