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EMERGENCY | SUDAN: 10.000 INTERVENTI A CUORE APERTO AL CENTRO SALAM DI KHARTOUM

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA 

EMERGENCY | SUDAN 

A 15 ANNI DALLA SUA APERTURA, IL CENTRO SALAM DI KHARTOUM  

SUPERA I 10.000 INTERVENTI A CUORE APERTO 

SONO OLTRE 90.000 LE VISITE CARDIOLOGICHE EFFETTUATE DAL 2007,  

PIÙ DI 8.000 I PAZIENTI OPERATI 

TULUMOVIC, COORDINATRICE EMERGENCY SUDAN: “GRANDE TRAGUARDO CHE RIBADISCE LA NECESSITÀ DI CENTRI COME IL SALAM IN AFRICA, UNA SFIDA PER IL FUTURO” 

EMERGENCY taglia il traguardo dei 10.000 interventi a cuore aperto in Sudan nel suo centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum. A quindici anni dalla sua apertura sono oltre diecimila le operazioni chirurgiche che hanno permesso a più di 8.000 pazienti di vivere. Il risultato è anche frutto della rete ANME (African Network of Medical Excellence), fondata da EMERGENCY nel 2010 per costruire in Africa Centri di eccellenza che possano rispondere su base regionale ai bisogni sanitari identificati dai Paesi aderenti.  

L’importante traguardo raggiunto è stato annunciato durante una conferenza stampa tenutasi a Khartoum alla presenza del personale del Centro che ne ha raccontato l’attività insieme ad alcuni ex pazienti, dell’Ambasciatore italiano in Sudan, Michele Tommasi e di rappresentanti del Ministero della Sanità sudanese. 

In Africa sono oltre 18 milioni le persone colpite dalla malattia cardiaca reumatica, una patologia infiammatoria delle valvole cardiache che può avere origine da infezioni, come una semplice tonsillite, non curate. In Sudan, e in generale in Africa sub-sahariana, la prevalenza della malattia reumatica è di circa 5/6 malati ogni 1.000 abitanti. In Occidente, invece, grazie a profilassi per la prevenzione e cure mediche adeguate è ormai praticamente scomparsa: colpisce 1 persona su 100.000 ed è facilmente prevenibile e curabile. Il Centro Salam, aperto nel 2007, oltre al trattamento chirurgico, segue i pazienti nelle visite di follow-up e trattamenti a lungo termine, garantendo anche le terapie anticoagulanti a vita. 

L’importante traguardo che abbiamo raggiunto dimostra la necessità di un centro come il Salam – spiega Muhameda Tulumovic, coordinatrice del programma di EMERGENCY in Sudan. – È una dimostrazione della lungimiranza di Gino Strada che nel 2007, nonostante lo scetticismo iniziale di molti, decise di aprire un ospedale specialistico in Africa, continente in cui ancora si muore per patologie che nei Paesi cosiddetti sviluppati sono scomparse da decenni”.  

Sono oltre 8.000 i pazienti passati dalla sala operatoria del Salam dall’anno della sua apertura, dell’età media di 24 anni, e di cui circa il 20% proviene da paesi diversi dal Sudan, non solo africani.  

Degli oltre 10.000 interventi a cuore aperto effettuati in questi quindici anni di attività, più di 8.000 sono legati alla malattia reumatica – racconta Franco Masini, cardiologo e coordinatore medico del Centro Salam di Cardiochirurgia di EMERGENCY a Khartoum. – Oltre 90.000 invece sono state le visite cardiologiche sia di screening che di follow up dei pazienti operati.” 

Risultati come questo sono raggiunti anche grazie a un personale qualificato che EMERGENCY forma direttamente nei Paesi in cui opera. 

“Sono 248 i membri sudanesi dello staff sanitario che lavora al Salam, tra medici, chirurghi, infermieri, specialisti del settore cardiologico, tecnici di laboratorio. – prosegue Masini. – Tra loro anche studenti specializzandi che avranno l’opportunità di spostarsi all’interno della rete per mettere a frutto le proprie capacità e formare a loro volta altri giovani specialisti”. 

Il Salam Centre, infatti, fa parte dell’ANME, la Rete sanitaria di eccellenza in Africa che comprende al momento anche il Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica di EMERGENCY a Entebbe (Uganda). Attraverso questo progetto EMERGENCY si pone l’obiettivo di dar vita a una strategia unificata di risposta ai bisogni sanitari del continente africano attraverso cure gratuite e di qualità. Oltre alla creazione di Centri sanitari che offrano servizi specialistici, la rete prevede anche la circolazione di personale e pazienti tra i Paesi. Mentre lo staff può spostarsi tra i diversi Centri per formarsi e specializzarsi, EMERGENCY indirizza pazienti con bisogni sanitari specifici all’ospedale in grado di offrire loro la cura appropriata, provvedendo oltre che alle spese mediche, anche a quelle di trasporti, vitto e alloggio. 

Oltre alla sua attività nel Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum EMERGENCY è presente in Sudan anche con i centri pediatrici di Mayo (Khartoum), Nyala (Sud Darfur) e Port Sudan dove offre cure gratuite ai minori di 14 anni. 

EMERGENCY ONG Onlus  

è un’organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 per offrire cure  

medico-chirurgiche alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e, 

allo stesso tempo, per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.  

Tra il 1994 e il 2021 in tutte le strutture sanitarie di EMERGENCY sono state curate gratuitamente  

più di 12 milioni di persone. Una ogni minuto. 

Il lavoro di EMERGENCY è possibile grazie al contributo di privati cittadini, 

aziende, fondazioni, enti internazionali e alcuni dei governi dei Paesi 

dove lavoriamo, che hanno deciso di sostenere il nostro intervento. 

Per sostenere il lavoro di EMERGENCY e offrire cure gratuite e di qualità a chi ne ha bisogno:  

https://sostieni.emergency.it/