Mettiti in comunicazione con noi

Politica

UNA POLITICA CON POCO PANE, SCARSO AMORE E TROPPA FANTASIA

La candidatura di Gina Lollobrigida e la lite di Frosinone, mostrano il volto di una politica povera di contenuti. Lontanissima dal cittadino comune. Le peggiori avventure della Storia recente nascono dalla mancanza di fiducia nella classe politica. Siamo un popolo senza memoria ma questa lezione non abbiamo il diritto di dimenticarla.

Pubblicato

su

Credit foto https://www.italiador.com/aldo-moro-lo-statista-ucciso-dalle-brigate-rosse-e-dallo-stato/

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Molti la ricordano come la “bersagliera” nel film capolavoro “Pane, amore e fantasia”. Che raccontava con semplicità l’Italia che provava a rialzarsi. A ricostruire dopo la tragedia della guerra. Gli italiani avevano poco pane che potevano accompagnare solo con amore e fantasia.

Oggi le cronache parlano nuovamente di Gina Lollobrigida. Non per la sua carriera come attrice. La Lollobrigida, a 94 anni, è stata candidata alle prossime elezioni politiche nelle liste di “Italia Sovrana e popolare”.

Una candidatura che ha innescato critiche e molta ironia. Nulla da dire sulla Lollobrigida, una degna persona. I tempi, però, sono cambiati. Abbiamo bisogno di candidature attuali.

La candidatura di Gina Lollobrigida è ancora più curiosa perché viene dalla stessa lista che ha rifiutato una candidatura a Micaela Quintavalle, https://ilsudest.it/politica/2022/08/08/la-sinistra-smarrita-il-caso-quintavalle/. Risulta difficile capire le ragioni di una scelta così poco lungimirante.

 La Dott.ssa Quintavalle continuerà, con passione e competenza, a suturare ferite. Mentre la sinistra, che avrebbe un disperato bisogno di essere ricucita, continuerà ad essere lacerata. Peccato.

La cronaca di questo inizio di campagna elettorale mostra una politica con poco pane, scarso amore e troppa fantasia.

Poco pane, inteso come mancanza di concretezza e mancanza d’attenzione per le reali esigenze dei cittadini. Ci attende un autunno molto difficile. Con aumento di bollette e generi alimentari. Con il rischio di razionamento del gas. Servono risposte urgenti.

I partiti, invece, offrono ricette dettate dalla propaganda. Spesso senza coperture finanziarie o peggio con la prospettiva di fare altro debito. I programmi elettorali sono composti da decine di pagine. Con proposte generiche.

Manca amore. Amore per la politica, intesa come servizio al cittadino. Amore per la nostra Costituzione, che molti vogliono smantellare. Un politico dovrebbe avere anche amor proprio, così da evitare “spettacoli” molto discutibili, https://ilsudest.it/politica/2021/11/15/covid-e-la-politica-lontana-dalla-realta/.

La nostra classe politica ha in abbondanza la fantasia. Necessaria per concepire leggi elettorali complesse. Serve fantasia per giustificare accordi elettorali con esponenti politici con cui fino a ieri “non prenderò nemmeno un caffè”. Evidentemente un caffè no ma un più sostanzioso desinare sì.

Serve tanta fantasia per definire “disputa calcistica” la lite che ha provocato un terremoto nel Partito Democratico del Lazio. Lite che ha visto come protagonisti Albino Ruberti, Sara Battisti e Francesco De Angelis. Ruberti era il braccio destro del sindaco di Roma Gualtieri. Battisti è consigliere regionale del Lazio e compagna del Ruberti. Francesco De Angelis è presidente del Consorzio Industriale del Lazio e uomo di punta del Partito Democratico in provincia di Frosinone.

Dopo una normale cena in un ristorante di Frosinone, i tre sono protagonisti di un’accesa discussione con urla e minacce. Ruberti pretende immediate scuse “in ginocchio” per una proposta, ritenuta offensiva, che avrebbe ricevuto durante la cena.

Volano parole grosse, “ti ammazzo”. Il tutto è stato ripreso e il video ha fatto il giro del web: https://www.ilfoglio.it/politica/2022/08/18/video/il-video-della-lite-notturna-di-ruberti-il-capo-di-gabinetto-di-gualtieri-inginocchiati-o-ti-sparo–4340526/ . Ruberti si è dimesso e De Angelis ha rinunciato alla candidatura alle prossime politiche.

I protagonisti giustificano la discussione con motivazioni legate al calcio. Una giustificazione molto claudicante e comunque impossibile da accettare . Minacciare di morte per “motivazioni calcistiche” è doppiamente grave. Sarà la Procura di Frosinone ad accertare i fatti.

Piena solidarietà invece a Sara Battisti, attaccata per il suo legame sentimentale con Ruberti. La vita privata e i sentimenti personali esigono rispetto. Rispetto che in politica è merce rara.

La candidatura di Gina Lollobrigida e la lite di Frosinone, mostrano il volto di una politica povera di contenuti. Lontanissima dal cittadino comune. Le peggiori avventure della Storia recente nascono dalla mancanza di fiducia nella classe politica. Siamo un popolo senza memoria ma questa lezione non abbiamo il diritto di dimenticarla.

RIPRODUZIONE RISERVATA ©